Uno degli Arcani più antichi del mondo è la figura femminile o Venere o eterno femminino che è rappresentata nelle popolari carte da gioco i “Tarocchi”, diffusi in Europa dal Medioevo; al ventunesimo arcano, o ultimo Trionfo, vediamo usualmente una magnifica donna che danza nuda al centro di una mandorla o cerchio, danza nuda come danza la verità ritrovata senza vergogna e senza paura.
Qualcuno sostiene che con queste carte si possa predire il futuro, c’è chi pensa invece che i tarocchi siano un libro di alta filosofia ermetica che abbiamo ereditato dagli egizi, qualcuno le chiamava addirittura “minchiate”…
Come si voglia intendere il tarocco è sicuramente un fatto di preferenze e di suggestioni immaginifiche del tutto personali.
Ci sono arcani però che ritroviamo nel nostro inconscio collettivo e uno di questi è la grande donna nuda al centro del mondo che è stata per secoli la rappresentazione del nucleo o uovo sottile di tutte le cose del regno manifesto. L’idea del centro o della divina essentia da cui tutto parte e a cui tutto torna è proprio qui sotto i nostri occhi, ridisegnata da Linda Randazzo con una nota ironica e contemporanea.
Attorno alla donna vi sono i simboli cristiani dei 4 evangelisti, anticamente rappresentati per descrivere il mondo manifesto , lo spazio, con i suoi 4 punti cardinali e le sue 4 virtù angeliche, sono anche i 4 segni zodiacali delle stagioni e dunque la massima espressione della ciclicità del tempo.
Vi sono tanti altri simboli sovrapposti che nei secoli si sono succeduti nei vari popoli pre-cristiani e che rappresentano la cosmogonia e cosmologia di antichissime religioni e filosofie spirituali.
Il Mondo con la sua donna al centro del tutto, traccia il punto di arrivo e di partenza del percorso dell’anima. Qui si realizza totalmente il suo viaggio ed è per questo che è un augurio per una pronta rinascita e realizzazione universale.
Il tarocco è accompagnato da una poesia esposta vicino all’arcano, autore Marco Tempo.
Linda Randazzo, scenografa e pittrice classe 1979, vive e lavora a Palermo.
Marco Tempo poeta, è un folle che parla con le nuvole.
IL MONDO china e acquarello su carta, misura originale 28 cm x 50 cm, 2021.